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Il ragionatore è completamente schiavo dei sensi esterni e la sua Anima è invalida come la scialuppa che il vento perde sulle acque
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VOPUS: Il Ministero di Propaganda

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Scritto da Editore VOPUS   
VOPUS: Il Ministero di Propaganda

Tra i molteplici progetti di diffusione dell’insegnamento proposti dal Venerabile Maestro Samael, ne esistette uno che ancora non ha potuto concretizzarsi. Ci riferiamo al Ministero di Propaganda che fu battezzato con il nome latino di VOPUS.

Tale Ministero persegue come obbiettivo primordiale, dentro le istituzioni gnostiche, la ricerca di mezzi audiovisivi di ogni tipo e di meccanismi indispensabili per portare urgentemente il messaggio della RIVOLUZIONE DELLACOSCIENZA, alle masse del mondo intero. Tra le altre cose, il Venerabile diceva:





«I mezzi di comunicazione sono oggigiorno al servizio di coloro che rendono schiave le Coscienze, con tali mezzi si assoggetta molto la mentalità delle persone, la gente non ha il libero arbitrio per organizzare la sua vita. Mezzo mondo è impegnato nel dominio dell’altro mezzo mondo rimanente, e la pubblicità ed i mezzi audiovisivi stanno facendo stragi.

Le parole del Venerabile Maestro non denunciano capricciosamente un fenomeno sociale, conosciuto da molti critici dei nostri giorni, e chiamato «Stereotipazione»; ma indicano che la nostra società abulica si muove, vive e si sviluppa grazie a determinati parametri di condotta che sono fissati dai mezzi di comunicazione di massa. Questo costituisce un gravissimo inconveniente quando si tratta di far vedere alle moltitudini che la Coscienza, questa funzionalità meravigliosa di carattere psichico che tutti possediamo, è in «stato di coma», cioè, in profondo sonno. La cosa pietosa è che i sociologi, psicologi, filosofi, giudici, ecc., ecc., sebbene siano consapevoli del fatto che la società viene corrotta a mille all’ora attraverso i mezzi di comunicazione di massa, non hanno il minimo interesse a modificare tale status e, alle volte, danno anche l’impressione di parteggiare decisamente per lo sfruttamento immisericordioso della mente delle persone.

Molto lontani dall’aiutare la gente a trovare la serenità interiore, tanto necessaria ai nostri giorni angosciosi, i mezzi informativi di massa bombardano incessantemente le strutture mentali delle popolazioni con trasmissioni, in diretta, di sport altamente crudeli e barbari come il pugilato, la lotta libera, le competizioni bestiali di motociclismo, di automobili che si spezzano in aria, travolgendo nel loro passaggio l’incauto fanatico dei rallyes, ecc., tutto questo senza contare che molti sono gli infartuati che arrivano a tale estremo dopo aver assistito ad una partita di calcio ed aver visto perdere attraverso il piccolo schermo la loro squadra preferita...

Quello che è ancora più incongruente è che, in molti paesi si critica causticamente, in dibattiti televisivi o pubblici, il fatto che alcune organizzazioni esoteriche o, mistiche lancino un grido d’allarme al mondo facendo vedere chiaramente che ci stiamo riempiendo, tutti senza eccezione, di emozioni inferiori che alimentano questa aggressività innata in ogni persona e che tanto Freud come Jung annunciarono nei loro studi. Precisamente, in Cina, si è annunciato recentemente, dopo studi esaurienti, che la PORNOGRAFIA ed i concerti rock stanno sviluppando condotte molto aggressive tra gli abitanti di quel paese orientale. Questo, tuttavia, è sempre stato noto ai distinti psicologi e sociologi statunitensi e nessuno ha mai gridato per una soluzione al riguardo. Il fatto è che ogni volta che una voce si alza contro questo tipo di degrado, appaiono, ipso facto, un gran numero di difensori dell’indifendibile che definiscono i critici «teste di rapa», «reazionari», «antiquati», «antidemocratici», e con una lunga serie di epiteti con i quali si gioca nell’ambiente giornalistico, politico, filosofico e sociale in termini generali.

Tuttavia, al di là delle definizioni dirette contro coloro i quali vogliono un nuovo ordine di idee e di avvenimenti, vi è la cruda realtà. Chi non ha visto o vissuto il trambusto della personalità di una giovane signorina che, dopo aver prestato attenzione alle raccomandazioni assurde di una rivista, si è trasformata, dalla sera alla mattina, in una vamp? E quale è il destino della vamp nell’ambiente sociale e personale? Oggi, più che mai, sembra che siamo impegnati nel dimenticare che la «società è l’estensione dell’individuo» e tutto ciò che succede a quest’ultimo si ripercuote su tutti in modo diretto o indiretto.

Le produzioni cinematografiche toccano, direttamente o in modo subliminale, le delicate fibre psichiche dei cinefili e questi ipnotizzati dalle immagini del nastro proiettato aumentano, dentro di sé, i loro sogni e fantasie che, in modo ridicolo, vogliono poi trasformare in realtà...Quando vogliamo far coincidere con la realtài sogni che abbiamo dentro, siamo davanti al grave pericolo di commettere vere pazzie, diceva il Venerabile Mahatma Samael.

Non furono forse i concerti rock, le mode, i film, del decennio degli anni sessanta, quelli che determinarono l’apparizione del fenomeno hippie, le droghe, il teppismo, e i temuti conflitti generazionali che aumentano ogni giorno di più? Non neghiamo che a tutto questo si deve sommare, esotericamente, il fatto che stiamo vivendo il rigore totale del Kali-Yuga (EtàNera), tuttavia, è evidente che una cosa è coadiuvante dell’altra.

Per tutte queste ragioni, il Venerabile Maestro Samael, in un’occasione mentre stava visitando un gruppo gnostico che avevamo fondato nel nord della Repubblica Messicana, riferì a F. S. B. (il suo ultimo segretario), al fratello R. V. e all’autore di quest’opera, l’imperioso bisogno di creare un organismo che spingesse urgentemente, a livello internazionale, l’espansione del messaggio gnostico al fine di combattere l’influenza nefasta dei mass media, sulla gente, utilizzando precisamente, per tale obbiettivo, gli stessi mezzi di comunicazione di massa.

Il progetto venne studiato durante i tre giorni di permanenza del Venerabile in quella città nordica, e da tale studio ed indagine realizzati dallo stesso Maestro Samael, emerse l’idea di costituire quello che lui stesso chiamò VOPUS.

Dobbiamo evidenziare ugualmente che assieme a tutto questo, il Maestro aspirava alla creazione di una stazione emittente nelle Antille caraibiche con il fermo proposito di diffondere quotidianamente messaggi e programmi radio da un ALTO LIVELLO DELL’ESSERE, tutte cose che contribuissero ad aiutare l’umanità nel risveglio delle proprie possibilità che, soggiacciono addormentate.



Frammento del Capitolo XXIV, "Il Ministero di Propaganda" del libro “Samael Aun Weor, L’Uomo Assoluto” scritto da Óscar Uzcategui.

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