La Scala Meravigliosa |
Scritto da Samael Aun Weor | |
Dobbiamo anelare un cambiamento reale, uscire da questa orrenda routine, da questa vita meramente meccanicista, stancante... La prima cosa che dobbiamo comprendere con grande chiarezza è che ognuno di noi, sia esso borghese o proletario, altolocato o di classe media, ricco o miserabile, si trova realmente in questo o quel “Livello di Essere”... Il “Livello di Essere” dell’ubriaco è differente da quello dell’astemio, e quello della prostituta è molto diverso da quello della donzella. Ciò che stiamo dicendo è irrefutabile, indiscutibile... Nel giungere a questa parte del nostro capitolo, nulla avremo da perdere se immaginiamo una scala che si estende dal basso verso l’alto, verticalmente e con moltissimi scalini... Indiscutibilmente noi ci troviamo su uno di questi gradini; su gradini più in basso vi saranno persone peggiori di noi; su gradini più in alto persone migliori di noi... In questa Verticale straordinaria, in questa scala meravigliosa, è chiaro che possiamo trovare tutti i Livelli di Essere... ogni persona è diversa e questo nessuno può confutarlo... Indubbiamente, adesso non stiamo parlando di facce buone o cattive, e non si tratta neanche di questioni di età. Vi sono persone giovani e vecchie, anziani che stanno per morire e bambini appena nati... La questione del tempo e degli anni, gli eventi del nascere, crescere, svilupparsi, sposarsi, riprodursi, invecchiare e morire appartengono esclusivamente all’Orizzontale... Nella “scala meravigliosa”, nella Verticale, il concetto del tempo non è possibile. Sui gradini di tale scala possiamo trovare solamente Livelli di Essere... La speranza meccanica delle persone non serve a nulla; credono che con il tempo le cose migliorino; così pensavano i nostri nonni e bisnonni; i fatti ci hanno dimostrato precisamente il contrario... Il “Livello di Essere” è ciò che conta, ed esso è Verticale; ci troviamo su un gradino, però possiamo salire su un altro gradino... La “scala meravigliosa” di cui stiamo parlando e che si riferisce ai distinti “Livelli di Essere” certamente non ha nulla a che vedere con il tempo lineare... Un “Livello di Essere” più alto si trova immediatamente sopra di noi di istante in istante... Non si trova in nessun remoto futuro orizzontale, ma qui ed ora, dentro a noi stessi, nella Verticale... È ostensibile, e chiunque lo può comprendere, che le due linee –Orizzontale e Verticale– stanno di momento in momento nella nostra interiorità psicologica e formano una croce... La personalità si sviluppa e si svolge nella linea Orizzontale della vita. Nasce e muore all’interno del proprio tempo lineare, è peritura; non esiste alcun domani per la personalità del defunto, non è l’Essere... I Livelli di Essere, l’Essere stesso, non sono del tempo, non hanno nulla a che vedere con la linea Orizzontale; si trovano dentro noi stessi, adesso, nella Verticale... Risulterebbe manifestamente assurdo cercare il nostro proprio Essere fuori da noi stessi... Non è di troppo stabilire come corollario ciò che segue: titoli, gradi, promozioni, ecc. del mondo fisico esteriore non potrebbero in nessun modo originare autentiche esaltazioni, rivalutazioni dell’Essere, il passaggio ad un gradino superiore nei “Livelli di Essere”... Psicologia Rivoluzionaria, da Samael Aun Weor |
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