Finalità della Gnosi |
Scritto da Editore VOPUS | ||
L'obiettivo della Gnosi (o scienza dell'auto-conoscenza rivelatrice) non è qualcosa che riposa su chimere inconsistenti o eresie dogmatiche, come l'hanno voluto intendere i seguaci del dogmatismo religioso di tutti i tempi. Decisamente al contrario, la Gnosis è stata, è e sarà sempre il SUMMUM DELLA CONOSCENZA ETERNA che ha permesso a tutte le forme filosofiche, mistiche o religiose di addentrarsi nel terreno delle verità assolute e, in questo modo, poter offrire all'umanità una strada da seguire per avvicinarsi al regno immutabile della verità. Certo è, come bene espose il V.M. Samael Aun Weor, che la verità è “irriconoscibile di istante in istante e perciò riposa nella profonda intimità di ogni essere umano”. “La VERITÀ, intesa come tale, non potrebbe essere mai rinchiusa in un libro o pronunciata in un discorso, ognuno deve evocarla, crearla e svilupparla””… E, perciò, solamente attraverso uno sforzo sovraumano, coloro che perseverano nella sua ricerca potranno, un giorno, incarnarla e in questo modo riuscire a cristallizzare, dentro se stessi, il mistero dell' INCARNAZIONE DELL'ESSERE. Cristallizzare l'ESSERE della filosofia segreta non è questione di concetti o di opinioni ideologiche. Si tratta, dunque, di una disciplina volontariamente accettata, praticata in una maniera incessante fino ad ottenere, dopo molteplici sforzi fisici, etici o spirituali, toccare e vivere nel nostro continente psico-biologico il tremendo realismo che costituisce il nostro spirito divino. Per ottenere qualcosa è necessario conoscere la metodica che deve portarci a tale fine e, tentando di ottenere ciò che è la radice della nostra esistenza, quello che sta oltre il tempo e la relatività, con tutte le sue varianti, è ovvio che necessitiamo di una guida solida capace di garantirci il trionfo finale come premio alle nostre incessanti lotte. Bisogna dire che il nostro obiettivo non è ridefinire la Gnosi, perché essa, in sé stessa, è AUTOSUFFICIENTE, AUTODIDATTICA ED AUTOCONOSCITIVA. Da qui emerge l'idea che “la Gnosi appartiene all'intimità sacra di ogni individuo”. Vogliamo solamente puntualizzare, davanti al verdetto solenne della coscienza pubblica, quei parametri che identificano filosoficamente e metafisicamente le posizioni che lo gnosticismo di tutti i tempi ha sostenuto dentro la cornice dottrinaria. Molto è oggigiorno quello che si dice, circa il mondo delle sette o delle pseudo religioni che oggi costituiscono un vero labirinto ideologico. Dappertutto si sollevano voci contro molte dottrine che, offrendo un paradiso terreno, ottengono solamente di sommergere invariabilmente l'uomo in un inferno di confusioni costanti che sbocca, nel più terribile scetticismo e delusione morale e spirituale. Alcuni saggi filosofi hanno detto: “la Gnosi appare sempre in momenti cruciali nei quali l'umanità si sente spogliata dei suoi principi divini ed allora, fornisce all'uomo, una nuova visione circa il perché della sua esistenza e della creazione stessa”. La Gnosi vive nei fatti ed appassisce nelle astrazioni soggettive dell'intellettualismo. La Gnosi svela in maniera scientifica tutto quello che è nascosto nei diversi trattati che hanno emanato quegli uomini o donne al mondo, che hanno conosciuto l'ESSERE. Il Talmud ebraico, la Bibbia Cristiana, la Bhagavad Gita , il Dhammapada, il libro delle Mutazioni, il Corano, ecc., ecc., ecc., sono tutte opere santissime che sono state rivelate dall'ESSERE a quei pochi che hanno “osato lasciare tutto per trovare tutto”… Indiscutibilmente, quei pochi hanno saputo interpretare le sacre dottrine perché non si sono lasciati imbottigliare dal razionalismo speculativo, fuggendo in ogni momento dalle interpretazioni letterali che producono solo fanatismi strazianti che fanno impazzire le masse. Gli gnostici disprezzano la lettera che uccide e cercano lo spirito che vivifica. Per comprendere le eterne verità dobbiamo spogliarci di ogni tipo di pregiudizi sociali, di tradizioni dogmatiche e di paure di ogni indole per, allora, poter sperimentare il crudo realismo di quello che è divino… Quello che chiamiamo nel gergo religioso come DIO (il creatore) e l'uomo (come creazione) costituiscono un binomio indissolubile che, disgraziatamente, si rovinò quando quest'ultimo si dimenticò del primo e cadde nell'adorazione di sé stesso e delle forme materiali che condizionano il suo sonno permanente. La Gnosi ci inviterà sempre al risveglio e perciò inciderà, in maniera dura, sulla necessità di attivare tutti i meccanismi psichici e biologici su ciò di cui fummo dotati dall'alba della creazione, per un giorno aprire i nostri occhi e presenziare la maestà che avvolge il Padre di tutte le cose… Diciamo, per finire questa introduzione, che “DIO NON HA FIGLI PREFERITI, MA FIGLI CHE LO PREFERISCONO”. L'Apocalisse Cristiana enfatizza: “Dai tempi dei profeti, il cielo si prende d'assalto e solo i coraggiosi l'hanno conquistato”. “Modice fidei quare dubitasti?” |
Gnosi: La Conoscenza Salvatrice > |
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