Il Potere del Sesso |
Scritto da Jorge Adoum (Mago Jefa) | |
Raccolta di testi sulla Sessualità Adonay. Romanzo Iniziatico del Collegio dei Maghi.
Jorge Adoum. MISTERI DELLA SESSUALITÀ"-Non avete letto che Colui che creò l'uomo nel principio del mondo, creò un uomo ed una donna e disse: i due non saranno altro che una sola carne?", (Mt. 19. 4-5). - Sì, abbiamo letto, ma non abbiamo compreso. Proprio lì sta il Mistero del Sesso. Nel muro insormontabile che separa l'uomo da Dio, c'è solo una finestra: il sesso. Lo stesso Dio l'aprì nella carne dell'uomo e la chiuse di nuovo con carne, ed unicamente per quella carne trasparente, come il vetro puro di una finestra, possiamo lanciare un'occhiata da questo mondo all'altro. La sete sessuale è la sete della scienza; la curiosità è un veleno. Adamo conobbe Eva e morì perché i due non furono, né non sono stati mai una sola carne nell'amore. Tutto quello che nasce muore; ma l'uomo sarà immortale nell'amore immortale, resuscitante. Il sesso non è solamente la procreazione, non è la nascita e la morte; il sesso è innanzitutto resurrezione. Il sesso è la forza resuscitante ed è la strada che conduce attraverso la morte, verso la resurrezione. Nel Libro dei Morti, il fallo del Dio Osiride è identificato col proprio Dio. Per questo motivo, tutto il corpo resuscitante è fallico, è saturo di sesso, non del sesso grossolano, terreno, bensì del sesso sottile, spirituale, astrale, cosmico, della forza resuscitante, poiché il morto deve resuscitare e generare se stesso nell'eternità. Per questo motivo Iside trovava tutte le parti del corpo di Osiride lacerate, meno il fallo: “L'incrostazione" e per questo motivo non poteva resuscitarlo; e la Dea sostituisce il membro umano con un fallo soprannaturale, trascendente, divino, con "l'immagine sacra" di legno di sicomoro. Questo è il simbolo della resurrezione tra gli egiziani. Il "Fuoco divoratore" di Geova non è altro che il fuoco dell'ansia sessuale. Ma il fuoco del sesso, in Egitto era il Fuoco Sacro; per noi questo Fuoco Sacro è fuoco maledetto. Gli egiziani avevano nel fuoco sessuale la pace, la vita eterna e la resurrezione dei morti, mentre noi abbiamo la morte, il crimine e la guerra eterna. Il sesso sacro degli egiziani aveva la voce del comando "Resuscita"; il sesso maledetto nostro dice "Morte". Secondo la biologia moderna, nel mondo umano come nel mondo animale e vegetale, non c'è individuo di un solo sesso; tutti sono intermedi tra i due poli, maschile e femminile. In ogni uomo, allora, si nasconde una donna, ed in ogni donna, un uomo. Questo è quello che significa il fatto di Iside quando rimpiazza lo scomparso fallo di Osiride con l'immagine sacra, col proprio fallo trascendente e divino. Vivere in Dualità sessuale è camminare verso la morte; vivere in Unità sessuale è divenire immortale. La radice della morte è la separazione sessuale della personalità in due metà. Vincere la morte, resuscitare, è ristabilire l'unità del sesso nella personalità, è curare l'aperta ferita del sesso. La personalità integrale è bollata ed il suo amore sessuale è quello verso la resurrezione. La voluttuosità dell'amore è l'amarezza, la ripugnanza, la vergogna e la paura. È sommo diletto, è il sommo dolore - amore e morte. Il primo uomo immortale, prima della caduta era Uomo-donna, Adamo-Eva; e l'uomo ultimo, il risuscitato, sarà anche Uomo-donna. Così deve essere Quello che trionfa dalla morte con la morte, dal sesso col sesso. La divinizzazione dell'uomo cede il posto, per il momento, all'umanizzazione di Dio. Attualmente gli Dei sono uomini; invecchiano, soffrono, muoiono e resuscitano. Gli Dei mortali dell'antichità sono troppo umani, per quel motivo il sacerdote antico pregava nell’officio quotidiano dicendo: "non sono venuto ad ammazzare Dio bensì a rianimarlo". Ma, che Dio è questo e con che cosa bisogna rianimarlo? Col sesso, perché il sesso ha il potere di ammazzare e di rianimare gli Dei. Il sesso umanizzò Gli Dei; il sesso divinizzerà gli uomini Il sesso è il mezzogiorno in Dio: la sua aurora è l'Uomo-Dio, il suo tramonto è il Dio-uomo. L'uomo antico diceva: "Io sono Dio"; mentre attualmente noi diciamo: "Dio non esiste". Noi abbiamo il sesso umiliato mentre gli antichi avevano il sesso trasfigurato nel sesso sacro. Per questo motivo si disse nel Vangelo: "I figli della resurrezione non si sposano, perché sono simili agli angeli.". (Mt. 22. 30). Il sesso ha molti nomi figurati come sono i seguenti: Energia Creatrice, Energia Divina, Fuoco Sacro, il Mistero del Serpente, Kundalini, il Fuoco Igneo, e molti altri ancora. Noi l'abbiamo chiamato "Il Rovo di Horeb", perché questo rovo arde e non si brucia; è Luce Ineffabile e perché Dio chiama in mezzo al Rovo dicendo: "non ti avvicinare qua: togli le scarpe dai tuoi piedi; perché il posto in cui sei,è terra sacra". "Il Rovo di Horeb". Prologo. * * * * * I Maestri trasmisero al mondo l'Iniziazione per fare possibile questo processo nel futuro immediato e non aspettare il corso naturale dell'Evoluzione; i mistici lo chiamarono il Mistero del Fuoco, mentre gli occultisti lo chiamarono il Mistero del Sesso o la Magia Sessuale. Allora, il Mistero del Fuoco o del Sesso è la seconda Chiave del Regno. Gli antichi hanno cercato questa chiave dell'Arcano Supremo del potere del Fuoco ed i moderni li imitarono, benché questi tergiversassero le dottrine arcaiche. Il Fuoco era ed è la Divinità che arde nell'uomo e nell'Universo. È il mistero dello Spirito Santo che discende sui discepoli con lingue di Fuoco, con lingue di luce ed ispirazione nel cuore, altare dell'anima. Prometeo rubò e portò il Fuoco Divino agli uomini, e poichè gli uomini l'utilizzarono per la distruzione, egli fu incatenato affinché un avvoltoio gli divorasse il fegato, fino a che un essere umano dominasse il Fuoco e lo liberasse dal suo incatenamento. Questa profezia la compì Ercole che è l'Iniziato perfetto, il figlio della Luce. Prometeo è Lucifero; Lucifero è la stella mattutina, la Stella mattutina è la Vergine Maria: Maria è il simbolo della donna e la donna è l'emblema della Natura. Ia Genesi racconta (cap. 3, vers. 15): "Metterò inimicizia tra te e la donna, e tra la tua progenie e la progenie di lei; ella ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno". L'uomo è la Volontà ed il Potere, la donna è l'azione del Fuoco; per l'unione dei due si formò la saggezza che modellò la terra, l'Universo, e tutti gli esseri visibili ed invisibili. Il primo è la vita, la seconda è il movimento; dal cervello destro attraversa la vita alla zona sinistra e dal cervello sinistro attraversa il movimento alla zona della vita, ed ambedue formano la luce che è metà vita e metà azione, e formano la sfera dell'unione. Ogni uomo che lavora per diffondere la sua luce nel mondo, è l'Illuminato Ercole che salva Prometeo incatenato, dalla Natura per mezzo della Spiritualizzazione. Nell'uomo ci sono tre soli: il Sole Padre nella testa che illumina; la Sole Madre o E.S nel sesso che alimenta e fortifica il corpo; ed il Sole Figlio nel cuore che sviluppa l'intelligenza; o in altri termini: il Sole Intimo manifesta il suo caldo nel sesso, la sua vitalità nel cuore e la sua luce nel cervello. I sacerdoti antichi usavano sostanze, erbe, animali per attrarre la luce astrale o l'Anima del mondo, in una maniera speciale; ma gli illuminati moderni hanno soppresso ogni pianta ed ogni animale per sostituirli col magnetismo della donna nei suoi lavori di alta magia. Uno dei significati della croce è la frizione di due pali incrociati per riprodurre il Fuoco, un significato fallico, emblema del Fuoco Cosmico. Il Fuoco acceso dalla donna nel gassoso sangue dell'uomo, circola per il sistema, incoraggia e mantiene il corpo in contatto con l'Anima del mondo, per mezzo dei suoi raggi aurici e centri magnetici. La Fiamma Sacra accesa dalla donna si traduce in fumo nel sesso; il fegato lo trasforma in caldo nel cuore, e la ghiandola pineale in luce nel cervello. Tutta questa trasmutazione dipende dall'immaginazione dell'uomo; se l'immaginazione si dirige sotto, durante la Fiamma, attrae materie cerebrali per aumentare il fumo soffocante, e se si alza al cuore e al cervello, produce il caldo dell'amore nell'uno e la luce nell’altro. Il Fuoco attizzato dalla donna deve ascendere per il midollo spinale fino al cervello, da dove esce per l'occipite come luce dorata, come aureola che gli artisti chiaroveggenti dipinsero attorno alle teste dei santi, e che significa la rigenerazione dell'uomo o la sua illuminazione. Gli antichi adoravano Dio, collocando sui loro altari la figura o l'immagine di un uomo; gli stessi cristiani collocano nei loro altari l'uomo e la donna, Gesù e Maria, Giuseppe e Maria. Sappiamo di una setta dell'Oriente che adora solamente la Divinità sotto la forma femminile, e collocano nei loro altari la donna. Primitivamente questa adorazione aveva per oggetto l'arrivare a scoprire i misteri della Divinità nell'uomo. Gli antichi comprendevano e sentivano perfettamente la cosa detta da Hermes: "Come è sopra, così è sotto". Comprendevano che ogni parte dell'organismo umano aveva il suo significato segreto; le misure di questo corpo ed i suoi movimenti, servivano per misurare tutte le parti del Cosmo e conoscere con esattezza i suoi movimenti. Esempi di questa saggezza li conservano la Piramide dell'Egitto, l’Arca di Noé, il Tempio di Salomone. Quando il tempo gettò il velo dell'ignoranza sulle menti umane, l’uomo cominciò ad adorare il simbolo in sé, dimenticando la Realtà simbolizzata e diede ad ogni atto dei suoi misteri un significato obiettivo. Il mondo attuale impara quello che gli dettano i sensi esterni e non si trattiene a studiare intelligentemente il mondo interno dell'uomo per arrivare a scoprire il vero arcano della Saggezza. Quando l'uomo ritorna al regno Interno e Soggettivo allora comprenderà le parole del Divino Maestro che dice: "Il Regno dei Cieli sta dentro di voi". Comprenderà che Adamo non è un uomo, bensì la prima emanazione positiva dell'Assoluto. Che Eva non è una donna, bensì la seconda emanazione passiva. Che il Giardino dell'Eden sta nel corpo che riunisce queste polarità. Che il fuoco infernale arde eternamente nel sesso e tormenta quello che lo cerca, e che Lucifero, la Bestia, sta in questa parte del corpo. Che l'albero della Vita e della Conoscenza del Bene e del Male, in mezzo al Giardino dell'Eden, è il sesso che sta in mezzo al corpo umano. Che il Figlio di Dio è il figlio del Fuoco Sacro, mentre il Figlio dell'Uomo è il figlio dei desideri umani, rappresentati nella Bibbia da Adamo ed Eva, Caino ed Abele. "Le Chiavi del Regno Interno". Seconda Parte. Capitolo I |
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